Copione
teatrale romanzato
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Youcanprint Edizioni Collana Spettacoli da leggere – 2020 Volume n°1 120 pagine
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Chi l'ha detto che la lettura di un copione teatrale o di una sceneggiatura cinematografica non
possa essere accattivante e coinvolgente come quella di un qualsiasi “regolare”
romanzo o racconto? Chiunque abbia un minimo di immaginazione, nel leggere
queste opere, potrà sentire accendersi dentro di sé un inusuale entusiasmo e
ritrovarsi a dire: «Mi piace! Lo metto in scena! Divento regista!» Non ci
credete? Provare per credere! Anzi no… leggere per credere! *** Potrebbe mai essere creduto chi dice continuamente bugie? E se ciò che raccontasse superasse ogni limite dell'umana
immaginazione? No, vero? Ebbene - credetemi! - se il bugiardo in questione fosse un napoletano
trapiantato ad Atene nel V secolo a. C., sicuramente troverebbe qualcuno che
sarebbe entusiasticamente disposto a prestargli fede. Cantastorie (Aria di Anastasio) Noi, noi cantastorie noi, con tante favole da narrare o saltimbanchi, se tu vuoi, con tanta voglia di giocare. Noi regaliamo sogni e sorrisi a chi ha del tempo per ascoltare, non promettiamo mai paradisi, ma qualche volta li facciamo toccare. Noi, piccole gocce di questo mare, siamo usignoli con poca voce, siamo straccioni da canzonare, dei condannati senza croce... ma sempre pronti a rallegrare o a illuminare, come per magia, lo sguardo spento di chi non sa amare o quello pieno di malinconia. Noi, anche se nati in mala sorte, abbiamo tanto da donare e non cantiamo né orrori né morte ma solo storie che fanno sperare che possa esserci un mondo migliore, dove non vinca la forza bruta, dove la vita abbia un altro sapore: degna di essere vissuta! Noi, noi siamo matti da legare, dispensatori di illusioni, abbiamo sempre voglia di scherzare, se preferisci chiamaci “buffoni”. Però una fiaba può cambiare il mondo: ti fa volare fino sulla luna, ti fa evitare di toccare il fondo e ti fa credere nella fortuna. Noi, zingari senza patria e senza razza. Noi, sempre in cerca di una nuova piazza dove inventare feste ed allegria. Noi, girovaghiamo con i carrozzoni, mangiamo solo poesie e canzoni, viviamo solo per la musica. Noi, siamo i cantastorie... noi, siamo i cantastorie. Enzo Carro - Tel.
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